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Scorpione


Lo Scorpione, l’ottavo segno zodiacale, dà inizio ad uno dei più misteriosi, sconcertanti cicli della trasformazione naturale: la morte che prepara la rinascita. La natura inizia il suo viaggio nella dissoluzione di tutte le forme e sostanze: muoiono foglie e radici, tralci e steli, che cadendo nel fango formano una poltiglia macerata, che è l’essenza di un nuovo humus necessario a fecondare le zolle.

Analogia che ben si identifica col nativo, che durante i periodi di crisi, che incrocia nell'arco della vita, tende a distruggere se stesso e anche le persone che gli sono più vicine, sprofondando nel silenzio e nell'isolamento, impedendo la comprensione e l'aiuto dei familiari.

Quando raggiunge il fondo della crisi, i suoi pensieri si focalizzano sulla propria morte, che identifica come il mezzo migliore per risolvere le problematiche e si “diverte" a studiare attentamente il modo più sbrigativo e indolore per suicidarsi; ma una volta compreso che non riuscirà concretamente a togliersi di mezzo, Plutone armonico, si rende conto che la morte ha toccato delle parti interiori di sé, che andavano soppresse, per essere trasformate e permettergli di rinascere e di continuare a vivere meglio.

Il tipo Scorpione è incline a mantenere un’aderenza alla realtà, è curioso, inarrestabile nel proposito di penetrare i lati più reconditi di persone e situazioni, che analizzerà con grande lucidità, soffermandosi in particolar modo su quanto si mostra oscuro e difficilmente raggiungibile. Il nativo, estremamente intelligente, tenderà all’individualismo e sarà caratterizzato da una notevole libido e da una forte, seppur ben celata, tendenza alla competizione, soprattutto sul piano intellettivo. Ha la tendenza a rimanere, però vittima della sua stessa acuta intelligenza, che può diventare fonte di fissazioni ossessive.

Prima di lanciarsi in una nuova conoscenza o in un rapporto di qualunque natura, lo Scorpione si comporta da acuto osservatore dello scenario sociale: scruta tutti passando inosservato per avere un quadro chiaro e dettagliato delle persone che lo circondano. Solo quando la sua analisi avrà sortito gli effetti sperati o sarà stata esaustiva allora paleserà la sua presenza e col passare del tempo tenderà ad assumere la leadership del gruppo. Tale ruolo gli verrà attribuito in modo naturale, grazie al suo istrionismo ed alla sua naturale scaltrezza nell’aiutare il gruppo ad aggirare gli ostacoli. Sembra geneticamente programmato per il problem solving, il che lo porta ad essere pieno di amici e… di nemici.

Per raggiungere i suoi scopi si serve di una certa tendenza al dramma e alla manipolazione, può ricorrere all’occulto e nutrire interesse per tematiche legate alla morte, al mistero, alla trasgressione. Il suo marchio di fabbrica è l’umorismo nero.

Irrequieto e prorompente, il suo eros si manifesta fin nei dettagli, dalla gestualità al look: dotato di un fascino magnetico, non disdegna la presenza di più partner per garantire un alto livello di tensione emotiva. Attratto da individui complicati, intriganti e persino torbidi, è sempre alla ricerca di nuovi stimoli anche a costo di vivere su montagne russe emotive passando da momenti di felicità incredibile a situazioni di sconfinata sofferenza. La carica passionale che lo contraddistingue passa attraverso un’affettività estrema: è infedele e di conseguenza geloso.

La sessualità, che per l’individuo scorpionico ha, in effetti, un’importanza capitale, sarà vissuta in svariati modi ma tre sono più frequenti.

Nel primo caso, il nativo vive il rapporto carnale solo e unicamente per il proprio piacere, che passa da una vasta gamma di passatempi che include pornografia e perversione. Tutto, insomma, pur di sperimentare e trasgredire, ma sempre senza coinvolgimento affettivo. Nel secondo, invece, viene fuori il lato masochista: il sesso diventa appagante se fa rima con sofferenza e punizioni: erotismo e colpa procedono indissolubilmente legati. Nel terzo si trova coinvolto in una relazione sessuale poco trasparente, con un partner già impegnato o con cui per questioni di lavoro non potrebbe stare insieme: il rapporto clandestino lo eccita e gli evita ufficializzazioni di cui farebbe volentieri a meno.

Julia Roberts

La donna. La donna scorpionica è più predisposta a essere a contatto col suo interiore profondo, che dare importanza all’apparire. Quello che conta è la sua percezione intuitiva, che, oltre a consentirle di essere una conoscitrice della natura umana, guida il suo agire a creare, ad affermare la propria individualità, uscendo, se necessario, anche dagli schemi sociali prefissati. Pur di ottenere ciò che profondamente desidera è disposta a lottare, a rischiare tutto, a usare qualsiasi mezzo, in silenzio, occultando ogni fatto e/o prova, a varcare i limiti tra il bene e il male.

E’ attratta dalle persone o dalle situazioni difficili e più queste si mostrano contorte e intricate più si appassiona, perché le viene naturale aguzzare l’ingegno per conoscerle, usare la sfida e la lotta per sbrogliarle e sebbene in età avanzata talvolta affermi di desiderare la tranquillità e la pace, non è ciò che vuole profondamente e la dimostrazione sta nel fatto che continua, oltre a vivere nel suo solito modo, ad essere attratta da circostanze e da figure scabrose.

L’istinto indipendente e dominante nel ruolo materno dà vita a rapporti a dir poco complicati: scatta la molla della competizione, emerge il desiderio di affermare potere e valore, diventa fondamentale il famigerato sesto senso. Riuscire a trovare la propria voce con una mamma così non è facile e quindi iniziano i segreti, gli scontri, le recriminazioni. D’altro canto la donna accetta la prole incondizionatamente, dando man forte in qualsiasi ostacolo e conferendole sicurezza e serenità. A patto che gli aspetti non siano negativi, nel qual caso emergono sfiducia e frustrazione.

Luca Zingaretti

L’uomo. L’uomo si trova a proprio agio in questo segno maschile, proprio perché viene esaltata, se i valori scorpionici sono armonici, la virilità sessuale-mentale, per cui il suo comportamento tranquillo, impenetrabile, spesso cela un’individualità sicura di sé. Sebbene conosca i limiti tra il bene e il male, all'occorrenza non indugia a sorpassarli e nel fare ciò, prova il brivido del rischio, il piacere del proibito, che tanto lo affascina e anche se l'incognita può celare dei pericoli, egli inconsciamente sa che li supererà. È anche cosciente che nessuno mai riuscirà a fargli fare ciò che non vuole e se qualcuno gli impone qualcosa, reagisce facendo "il bastian contrario".

Sempre in presenza di aspetti armonici, l’uomo si comporterà come un padre tollerante e incoraggiante, pronto ad indicare la via da seguire e a valorizzare i punti di forza della prole con cui instaura un rapporto psicologico-mentale, piuttosto che alimentare-finanziario. In caso di aspetti negativi, il padre costruirà un rapporto di odio-amore, di accettazione-rifiuto nei confronti dei figli, che in età adolescenziale (Mercurio esaltato in Scorpione) potrebbero dargli filo da torcere.

Professioni. Gli ambiti di maggior interesse per il nativo si tramutano in oggetto di studi e poi in professioni. Spesso, quindi, il suo lavoro riguarda la morte, la gestione del denaro altrui o l’indagine psicologica. Ecco allora che il segno annovera, psicologi, mafiosi, assicuratori, proprietari e professionisti dell’ambito alberghiero. Tipici del segno anche sono i lavori inerenti alla lavorazione del petrolio e allo smaltimento dei rifiuti, come la nettezza urbana. Quelli inerenti al crimine riguardano detective, poliziotti, agenti dei servizi segreti o della squadra delle teste di cuoio, psichiatri criminali ed infine scrittori di gialli ed horror.

Anatomia. Ghiandole a secrezione esterna, organi genitali maschili, orifizio anale.

  • Mese: 23 Ottobre - 21 Novembre.

  • Gradi zodiacali: 210° - 240°.

  • Segno d’acqua: Maschile.

  • Plutone: domicilio primario.

  • Marte: domicilio base.

  • Mercurio: esaltazione.



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