top of page

Michel De Notre-Dame


Nasce il 14 dicembre 1503 alle ore 12:00 in Provenza da una famiglia ebrea.

All’epoca gli ebrei erano guardati con sospetto ed il governo faceva pressione affinché si trasferissero in un altro stato, oppure si convertissero al Cattolicesimo come fece, infatti, la famiglia di Nostradamus. Nel tema natale di Nostradamus si nota un bellissimo trigono a stella, formato dalla Luna, in Scorpione in casa 8ª, da Urano in Pesci in casa 12ª, mentre il terzo vertice è costituito da ben tre pianeti: Giove, Saturno e Marte, situati in Cancro in casa IV.


Possiamo quindi notare come l’elemento acqua predomini nel suo tema natale, indicando la notevole sensibilità, preveggenza e intuizione che caratterizzano il soggetto, qualità che il Sole in Capricorno in casa X, congiunto a Mercurio, canalizza in maniera concreta, facendo sì che Nostradamus, probabilmente solo in età adulta, si affermasse nella vita e nella professione in maniera eccelsa.

La parte capricornina rispecchia le sue attitudini per la matematica, l’astronomia e la medicina, scienza, quest’ultima, che studiò all’università di Montpellier fino al 1525, quando, a causa dell'epidemia di peste scoppiata in Francia, venne chiamato a prestare le sue cure in giro per tutto il paese. Egli aveva intuito e poi constatato empiricamente che una dieta più equilibrata ed una maggiore attenzione verso l’igiene personale potevano costituire un’ottima prevenzione contro il terribile morbo che affliggeva la Francia e, utilizzando la sua indubbia creatività, inventò una pillola di colore rosa, che sembra essere stato un lenimento contro la malattia. Grazie al suo rimedio divenne famoso come farmacista. Durante i suoi molteplici viaggi, incontrò e scambiò informazioni con numerosi studiosi e grandi menti del Rinascimento, che si interessavano di discipline inconsuete come l’alchimia, l’astrologia e la cabala, appagando in tal modo la sua curiosità e la sua necessità di scrutare l’animo umano attraverso insolite chiavi di lettura, caratteristiche espresse dalla bellissima, seppur complessa, Luna scorpionica, situata in casa 8ª. Il luminare forma infatti trigono con Urano, in Pesci in casa 12, che acuisce notevolmente le sue doti di preveggenza e sensibilità, permettendogli di anticipare i tempi sia nelle mode che nelle filosofie, restando tuttavia sempre ben ancorato alla realtà. Un ulteriore trigono che la Luna forma con Saturno, oltre che fornirgli ottime capacità di analisi e sintesi, gli permise di sposare nel 1547 in seconde nozze, poiché la prima moglie e i suoi due figli erano periti, forse a causa della peste, una donna importante, vedova e ricca (Luna scorpionica in casa 8ª in trigono a Giove e Plutone in quinconce a Giove), da cui ebbe sei figli. E’ proprio in quell’anno che iniziò ad allontanarsi dalla medicina e tre anni dopo pubblicò un almanacco che ebbe una tale risonanza da indurlo a rinnovarne l’edizione ogni anno. In uno di questi almanacchi Nostradamus predisse con quattro anni d’anticipo la morte del figlio del re Enrico II. Quando l’erede effettivamente morì, egli divenne celebre. Godette per tutta la vita del favore di re e regine, ma questo non gli evitò il timore di cadere vittima dei rigori dell’Inquisizione, che mieteva proprio in quell’epoca innumerevoli vittime sui roghi di tutt’Europa. Per questo motivo, dopo le prime previsioni scritte in modo chiaro e leggibile da chiunque, iniziò a comporre le 1000 quartine, che formano le supposte predizioni per le quali oggi è famoso, in modo criptato, affinché rimanessero indecifrabili ai più.

Le capacità di premonizione di Nostradamus erano di tale precisione ed intensità, da essere considerato un emissario del demonio da alcuni ed un profeta da altri e sono ben ravvisabili nel suo tema natale proprio dal bellissimo trigono a stella che la Luna scorpionica forma.

Egli riuscì a predire anche la sua morte, che avvenne il 2 luglio del 1566.

bottom of page