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da "Le simbologie dei transiti astrologici”.

Introduzione. Il metodo di previsione dell’Astrologia consiste nell’osservare i movimenti giornalieri dei pianeti, rapportandoli alle loro posizioni stabili nel tema oroscopico, che è la fotografia del cielo fissata al momento della nascita. Il transito di un pianeta in un determinato momento su un punto sensibile del tema natale, sia esso un altro pianeta o un angolo (Ascendente, Medium Coeli, Discendente, Imum Coeli) forma un aspetto, che può essere di congiunzione, sestile, quadrato, trigono od opposizione, a seconda dell’ampiezza dell’angolo, che si crea tra il pianeta di passaggio, chiamato di transito e il pianeta del tema, detto pianeta radicale o radix. Il pianeta di transito viene sempre nominato prima del pianeta radicale. Ad esempio, il passaggio di Giove di transito in trigono al Sole radix si leggerà così: Giove in trigono al Sole e non Sole in trigono a Giove. La simbologia dell’aspetto è la stessa, ma la differenza sta nel fatto che nel primo caso il periodo, in cui Giove forma aspetto al Sole dura da un minimo di un mese a un massimo di sette, mentre il transito del Sole su Giove radicale persiste tre o al massimo quattro giorni. Per osservare i transiti, occorre dunque consultare le effemeridi astronomiche del giorno su cui si vuole avere informazioni o, ancor più semplicemente, si può utilizzare un programma computerizzato, che, una volta inseriti i dati del tema natale e quelli del transito che ci interessa, fornisce immediatamente tutti gli aspetti precisi, che i pianeti di transito formano con quelli radicali e con i punti angolari, cioè Ascendente e Mediocielo. Come per gli aspetti, anche per i transiti, si considera un’orbita planetaria con scarti di grado; personalmente quelli che tengo in considerazione variano a seconda del pianeta: per i lenti, come Plutone e Nettuno, reputo lo scarto ± 2°; per Urano ± 2,5°, per Saturno e per Giove ± 3° per gli aspetti di congiunzione, quinconce, trigono, quadrato e opposizione; per il sestile e il semiquadrato lo scarto di orbita viene ridotta di ± 0.50° per tutti i pianeti, mentre per il semisestile considero lo scarto ± 1°. Per l’interpretazione del semisestile e del semiquadrato si considera la stessa simbologia del sestile e del quadrato, anche se leggermente attenuata. Una regola fissa è che l’importanza di un aspetto di transito dipende dalla sua durata; ciò equivale a dire che, quanto più lento è il passaggio dell'astro sul pianeta o sull’angolo radicale, tanto più rilevante è l’effetto che ne deriva. I transiti principali sono quelli di Plutone, di Nettuno e di Urano, in quanto essi rimangono per ben due anni in aspetto col pianeta o con l’angolo radix, segnando profondamente, con cambiamenti interiori ed esteriori, l’esistenza dell’individuo. Saturno impiega un anno a compiere il transito, tra il moto di retrogradazione e i due passaggi diretti, rimanendo così in aspetto da un minimo di un mese e mezzo ad un massimo di cinque mesi, indicando scelte importanti per l’individuo, che porteranno ad effetti duraturi nel tempo. Si può quindi fissare una specie di scala di valori, relativa all'influenza dei transiti e considerare sei ordini di grandezza:

  • Pianeti lenti: Plutone, Nettuno, Urano (transiti principali)

  • Pianeta semilento: Saturno (transito importante)

  • Giove: transito di rilievo

  • Sole: transito secondario

  • Pianeti veloci: Marte, Venere, Mercurio (transiti terziari)

  • Luna: transito trascurabile.

Tuttavia Marte, Venere e Mercurio, anche se danno origine ai transiti terziari, considerati meno rilevanti, assumono un'importanza maggiore quando stanno in anello di sosta, che fa sì che tali pianeti rallentino il loro transito, procedendo prima in moto diretto, poi retrocedendo ed infine riprendendo nuovamente il moto diretto. Quando si verifica questo fenomeno infatti Marte, Venere e Mercurio impiegano rispettivamente sei, quattro e due mesi circa, per transitare nei trenta o nei quindici gradi di un segno. In tale circostanza un transito terziario assume maggiore importanza e potenza del transito secondario, ossia del Sole. Nell’analisi dei transiti è fondamentale studiare bene il pianeta radix coinvolto nell’aspetto, controllare la casa in cui è situato e ricordarsi, nell’interpretazione, che ogni pianeta transitante porta con sé le caratteristiche che gli sono proprie nel tema natale; si procede studiandone appunto la simbologia ed infine si analizzano gli aspetti, che esso forma con i pianeti o con gli angoli radicali. Inoltre è opportuno ricordare che, quando due pianeti transitano contemporaneamente sui loro radix, se ad esempio Mercurio transita positivamente su Giove radix, e lo stesso Giove transita negativamente su Mercurio radix, essi indicano due opposte simbologie, che non si annullano reciprocamente, ma mantengono ben distinte le loro identità. Simbologie che vanno tenute in considerazione attentamente, perché il primo transito, anche se di breve durata, manifesta la sua positività in determinati settori, mentre il secondo, di maggior durata, evidenzia la sua negatività in altri: settori, che variano a seconda delle case in cui avvengono i transiti. Va tenuto presente che in un transito si esprimono tutte le simbologie, che il pianeta transitante porta con sé e tutte quelle che l’astro radicale ha in sé. Ad esempio, il transito di Nettuno opposto a Mercurio radix, tra le varie simbologie, può indicare ansia a causa della mancanza di liquidità di denaro, dovuta a spese sostenute per figli, fratelli, giovani in genere o parenti. Ma la simbologia del transito non si esaurisce lì, può comprendere anche altre difficoltà, dovute a restrizione di denaro causata da eventi lavorativi o commerciali sfavorevoli. Maggiore attenzione va rivolta nell’interpretare i transiti su temi natali, che presentino congiunzioni o stellium, in quanto bisogna analizzare attentamente i pianeti che li compongono; ad esempio, se vi è la congiunzione Urano-Marte o Plutone-Marte e nell’accumulo ci sono anche altri pianeti, un transito positivo di Marte può portare un sovraccarico di energia, che si ripercuote sul soggetto, infondendogli eccessiva sicurezza di sé, con tendenza ad esagerare gli atteggiamenti, ad essere baldanzoso e quindi esponendolo ad incidenti, morali o pratici. Mentre un transito negativo, sempre di Marte, rappresenta nervosismo, insicurezza, che fanno sì che il soggetto sia più attento e quindi meno propenso ad avvenimenti infausti. Esistono dei transiti che definisco risolutori, almeno per il periodo in cui perdura il passaggio e tali sono quelli dei pianeti lenti Urano, Nettuno e Plutone, i quali, se sono lesi nel tema di nascita, soprattutto dai luminari o dai pianeti veloci, nel momento in cui transitano positivamente, per il soggetto avviene uno sblocco notevole. Ad esempio se in un tema oroscopico Urano forma quadrato a Venere, tra le varie simbologie dell’aspetto esiste anche insicurezza affettiva, per cui il soggetto è titubante nei confronti del partner, interpretando gli eventuali ritardi agli appuntamenti o i rientri serali anticipati come degli affronti, perché si insinua automaticamente in lui il pensiero che il compagno/a vada da un altro/a. Tutto ciò causa il tracollo della serata e del divertimento. Col transito di Urano che forma congiunzione o sestile o semisestile o trigono a Venere, il soggetto acquista una sicurezza affettiva interiore, per cui i suddetti ritardi o rientri anticipati vengono accettati come normali contrattempi, dovuti al traffico o ad impegni lavorativi imprevisti e di conseguenza egli trascorre una piacevole serata in armonia con il partner. Nel caso in cui un pianeta di transito formi aspetti positivi, ma nel tema di nascita sia leso, il soggetto otterrà risultati favorevoli e quindi vedrà realizzati i propri obiettivi; ma la fatica, le prove che è costretto a subire per raggiungerli, sono rilevanti. Se il pianeta è Saturno o Urano, il soggetto è lucido e razionale e vengono rispettate le sue aspettative; se invece si tratta di Nettuno o di Plutone, capita sovente che non si raggiungano gli obiettivi prestabiliti razionalmente, ma se ne realizzino degli altri: questo perché le mete inconscie del soggetto sono completamente diverse e a lui sconosciute: la volontà inconscia non concorda con quella cosciente. Per semplificare la lettura degli aspetti li ho divisi in due gruppi: nel primo illustro la congiunzione, il sestile, il trigono e il semisestile; nel secondo il quadrato, l’opposizione e quindi anche il semiquadrato. La congiunzione è un aspetto per così dire ambiguo e va valutato attentamente: se il pianeta radicale, sul quale passa quello di transito, formando quindi la congiunzione, è aspettato positivamente, il risultato è doppiamente positivo, a meno che non si configuri un sovraccarico. Se invece il pianeta radicale è aspettato negativamente, quello di transito, che origina la congiunzione, accentua anche gli stessi aspetti negativi del pianeta radix, le cui simbologie saranno quindi negative, mentre il transito di congiunzione di per sé porta i propri significati positivi. Il semisestile e il sestile hanno la stessa influenza del trigono, anche se leggermente attenuata; la distinzione vera e propria viene data dalle case in cui si verificano gli aspetti. Il quadrato, il semiquadrato e l’opposizione, come valore simbolico sono simili; la differenza sta nel fatto che il quadrato e il semiquadrato creano una tensione, degli ostacoli in cui il soggetto non riesce a districarsi, rimanendo come bloccato psicologicamente e fisicamente, subendo quasi i propri stati d’animo o la soluzione concreta imposta da altri o dagli eventi esterni. Nell’opposizione invece la tensione fluisce da un polo al suo opposto e il soggetto riesce a scaricarla, anche se il risultato può rivelarsi in seguito frustrante. Sottolineo inoltre che è di fondamentale importanza nella lettura dei transiti, tener ben presente le simbologie dei pianeti transitanti nelle case. Nell’astrologia le influenze planetarie sono molto vaste, così come ampie e sfaccettate sono le caratteristiche psicologiche di ognuno di noi e diversificati sono anche i modi di eseguire, ad esempio, uno stesso lavoro, come molteplici sono i tipi di lavoro. Credo sia quasi impossibile, trattare esaurientemente tutte le possibili simbologie, sviscerandone tutte le sfaccettature. Perciò ho pensato di richiamare le simbologie del pianeta all’inizio dei vari capitoli e suggerisco di tenerle sempre presenti e di applicarle in tutte le sue variabilità. Ad esempio, se io scrivo: “ Difficoltà di comunicazioni; le notizie verbali, scritte, telefoniche, computerizzate sono negative od ostacolate”, ciò può significare quanto scritto, ma anche: rottura o smarrimento dell’apparecchio telefonico; trovare sempre occupato il numero con cui vogliamo metterci in contatto; o non trovare la persona o sbagliare a comporre il numero; avere problemi col computer e non riuscire quindi a mandare e-mail o a riceverne; aspettare una lettera che non arriva o perché persa o perché in ritardo a causa dello sciopero delle poste; trovare qualche brutta notizia sul giornale o, per chi fa il giornalista, scrivere un brutto articolo o non riuscire a pubblicarne uno soddisfacente. Si potrebbe continuare ancora, ma chi scrive rischia di perdersi nei dettagli, trascurando l’insieme; inoltre, per quanto si possa approfondire, si finirebbe per trascurare sempre qualcosa, perché l’immaginazione e la realtà della natura umana superano qualsiasi fantasia che lo scrittore possa avere. In questo libro, che è per forza riduttivo, cercherò quindi di illustrare le influenze principali degli aspetti di transito, che l’esperienza di quasi trent’anni mi suggerisce, sperando possa risultare utile a chi vorrà leggermi. In questa seconda edizione è con soddisfazione, che posso aggiungere la trattazione dell’aspetto di quinconce, finora trascurato per l’incertezza di interpretazione della maggior parte degli astrologi, che ne hanno dato letture controverse. Ho approfondito lo studio, i cui risultati presento all’inizio dell’analisi dei transiti tradizionali. PLUTONE Plutone impiega 250 anni a fare il giro dello Zodiaco; il passo giornaliero è talmente ristretto, che si segna solo il passo annuale, che varia dai 50 sessantesimi ai 2 gradi. Lo scarto orbitale che personalmente tengo in considerazione durante il transito è di ± 2° per congiunzione, quadrato, trigono, opposizione e quinconce; di ± 1.5° per il sestile e il semiquadrato, di ± 1° per il semisestile: di conseguenza il suo passaggio su un pianeta radicale, tra due moti diretti e uno retrogrado, dura circa due anni e per questo lo si considera un transito principale. Ho notato che quando Plutone transita positivamente su uno dei luminari o su uno dei pianeti veloci radicali, la sua simbologia di creatività, di forza e di grinta viene rispettata totalmente e rafforzata, tanto da risultare essere una “garanzia” per il soggetto a superare qualsiasi altro transito principale negativo: uso sintetizzare semplicemente questa situazione con la frase “può cadere il mondo, ma io mi salvo e in piedi”. Se, al contrario, il pianeta transita negativamente, specialmente su uno dei luminari, la crisi esistenziale, che il soggetto dovrà affrontare sarà penosa, destabilizzante, distruttiva, prima per se stesso e successivamente anche per coloro che lo circondano. Plutone simboleggia la creatività, la crescita in senso lato; di conseguenza rappresenta anche la produzione di cellule dell’organismo umano, che, in particolar modo se il pianeta transita negativamente, può significare crescita di cellule anomale, maligne e quindi di tumori. In effetti con i transiti negativi di Plutone sui luminari e sui pianeti veloci e anche su Giove, ho notato che soprattutto su soggetti anziani vi è un’alta percentuale che questo male oscuro si sviluppi; le parti del corpo colpite vengono rappresentate dai pianeti con cui forma gli aspetti, dalle case e dai segni, in cui essi sono situati e dalle case e dai segni, in cui Plutone transita. Dalla mia esperienza posso aggiungere anche che durante il periodo del transito il soggetto viene a contatto con tale malattia, non necessariamente perché sia lui a soffrirne, ma perché qualche persona a lui cara ne è colpita. Il soggetto, inoltre, è costretto a venire a contatto anche con la morte, dato che Plutone la rappresenta e che, a seconda se il transito sia negativo o positivo, verrà vissuta come un trauma o come una liberazione. Ritengo comunque che i transiti di Plutone siano i più difficili da interpretare, non per le simbologie del pianeta, ma per il modo in cui si verificano: forse proprio perché la simbologia di occulto tende a nascondere, per quasi tutto il periodo del transito, ciò che sta accadendo veramente: solo a dissoluzione dell’aspetto il soggetto si rende conto con chiarezza di ciò che è accaduto realmente. Le simbologie sono:

  • La creatività.

  • L’energia vitale profonda, l’Es.

  • L’intrigo, la capacità di raggirare.

  • L’Amore del rischio.

  • L’individualità.

  • I liquidi sotterranei: il petrolio, le fogne, i liquami.

  • Il denaro degli altri: eredità, assicurazioni, denaro che si aspetta da tempo, banche, tasse.

  • I testicoli.

Professioni Tutte le attività inerenti al delitto, al crimine, all’occulto: dal detective, al poliziotto, a chi lavora nei servizi segreti, a chi fa parte delle squadre delle teste di cuoio, allo psichiatra-criminale, allo scrittore di gialli o di horror. Qualsiasi attività che abbia attinenza con lo smaltimento dei rifiuti: dai netturbini, a coloro che selezionano e inceneriscono le immondizie. Professioni di chi si occupa della sepoltura dei morti: dal becchino, a chi lavora o coordina una ditta di pompe funebri, a chi scolpisce le lapidi, a chi vende fiori per cimiteri. Tutte le attività che si basano sulla gestione del denaro degli altri, quali assicuratori, bancari, strozzini. Ma anche le professioni che si occupano della “polis”: la politica, il sindacato e perché no, anche la mafia. Un’altra branca da ascrivere qui è quella inerente al sesso: da chi si prostituisce, al “magnaccia”, a chi gestisce o lavora nei locali a “luci rosse”, a chi stampa o scrive su giornali pornografici. Per finire, tutte le attività inerenti al petrolio, liquido sotterraneo: da coloro che lavorano all’estrazione, a chi gestisce una pompa di benzina. Plutone Congiunto Sestile Trigono Sole Plutone rappresenta la creatività, la grande energia vitale profonda, l’Es, mentre il Sole simboleggia l’individuo, l’Io: di conseguenza, quando i due pianeti transitano positivamente tra di loro, significa che L’Es e l’Io collaborano. Tutta l’energia libidica del soggetto è volta alla creazione, all’affermazione di sé ed egli, senza rendersene conto, diventa più sicuro, individualista e coraggioso, tanto che più nessuno riuscirà a fargli fare ciò che non vuole. È un passaggio, che, specialmente per un uomo, rappresenta il lavoro interiore, che l’individuo fa su se stesso, attraverso il quale prende coscienza di sé, delle sue qualità e dei suoi difetti, alla fine accettandosi e ciò gli dà modo di usare, in modo positivo e costruttivo, tutta la sua energia. Quindi per tutto il tempo, in cui il transito perdura, egli riesce ad ottenere ciò che intimamente desidera, in quanto focalizza energia e grinta negli obiettivi, che vuole raggiungere, aiutandosi anche con la temerarietà e il raggiro, se necessario. Lavoro Quando il transito di Plutone è armonico sul Sole, il soggetto è spronato a dedicarsi con passione e con lena al lavoro, che diventa un indicatore della sua creatività e delle sue capacità, ma anche un modo per scoprire la sua sicurezza interiore. Il suo modo di proporsi, l’entusiasmo e la grinta, con cui si dedica, gli permettono di ottenere dei risultati ,che lo gratificano, soddisfazioni che proietta sui colleghi e sui dirigenti, dai quali non può non ricevere applausi e consensi. Può anche accadere che egli sia, a propria insaputa, al centro di chiacchiere o di macchinazioni e di intrallazzi, simboleggiati da Plutone, ma che, essendo il passaggio positivo, si riveleranno poi a suo favore. Il transito rispecchia il forte stimolo a creare una società, un lavoro in proprio: per realizzare ciò, viene naturale mettersi in gioco completamente, anima e corpo, senza badare al tempo, dimenticandosi tutto e tutti coloro che esulano da tali scopi. L’energia, la produttività, l’ingegno, l’intuizione, ma anche i raggiri, gli intrighi, le raccomandazioni, le omertà sono strumenti, cui il soggetto attinge e che usa, in senso buono, pur di riuscire a dar vita al progetto, che spesso è coronato da successo. Per chi è disoccupato e cerca lavoro, il transito rappresenta la possibilità di trovare un’occupazione, che corrisponde al tipo di attività che desidera, che è attinente al suo titolo di studio o che lo appassiona e lo coinvolge. Padre Il transito positivo rappresenta la revisione spontanea e inconscia, che il soggetto opera nei confronti del padre, nel quale sfuma la figura genitoriale, con il ruolo di far osservare le regole e imporle, per assumere la condizione di semplice individuo, creativo, orgoglioso e sicuro di sé. Il figlio riesce a rapportarsi senza timore, a stabilire dialogo e complicità e, se necessario, anche a tenergli testa nello scontro. Ciò influisce positivamente nella crescita individuale del soggetto, che inizierà così a percorrere la sua strada autonomamente, pur nella consapevolezza di avere l’appoggio paterno in caso di bisogno. Partner La sicurezza di sé, la vitalità e soprattutto quella parte di mistero, di cui il soggetto ama circondarsi e alla quale aggiunge atteggiamenti o modi di vestire sensuali, gli procurano un maggior numero di corteggiatrici/ori, con i quali rapportarsi con entusiasmo e cordialità, ma anche intimamente divertendosi, constatando le proprie capacità di giostrarli come vuole. La disponibilità del maggior numero di possibili partner lo rende più consapevole nell’eventuale scelta, anche se non sempre essa cadrà su una sola persona: scelta, dovuta in parte a motivazioni inconsce, ma basata soprattutto sulla grande opinione di lui che avverte nel compagno/a e che lo fa sentire unico e protagonista. Per un soggetto femminile il transito indica la revisione del suo prototipo ideale di uomo; revisione che le permette di rivalutare e di accettare totalmente le figure maschili a suo contatto e quindi di riuscire a rapportarvisi alla pari. Se però il Plutone radicale è forte, il transito può spronarla ad assumere atteggiamenti maschili e ciò significa prendere lei stessa l’iniziativa, fissare o disdire appuntamenti, decidere se iniziare o meno la relazione o se continuarla o interromperla, nel caso ne viva già un’altra. Per entrambi i sessi, comunque, il transito stimola il soggetto ad avere relazioni numerose e anche contemporanee, proprio per la simbologia di amore del rischio, del nascosto, degli intrighi, che Plutone rappresenta. Naturalmente è necessario valutare le tendenze individuali, che il tema di nascita suggerisce. Per la donna che ha già un compagno il transito positivo simboleggia il buon rapporto che sta vivendo con lui, col quale si sente appagata sessualmente, ma anche da tutto ciò che egli sta facendo, in particolar modo nel settore lavorativo. Il partner si rivela pieno di energia, creativo, instancabile, sicuro di sé e ciò, oltre che trasmetterle una sensazione di protezione, la stimola quasi a sfidarlo, a competere con lui e ad essergli complice nello stesso tempo. Nel caso in cui la donna viva una relazione, un matrimonio o una convivenza frustrante, il transito positivo di Plutone la spinge a raccogliere tutta la sua energia, per affrontare la separazione, di cui è contenta, perché può così riappropriarsi della propria individualità e dignità. Sessualità Nella simbologia di testicoli e quindi di sessualità, rappresentata da Plutone, il transito armonico sul Sole manifesta, per un uomo, la grande energia sessuale, che aumenta il desiderio, volto ad un’intensa e gratificante attività; a meno che non ci siano altri transiti collaterali negativi, come ad esempio di Urano su Marte radicale. Anche per la donna il transito rappresenta maggiori desideri ed energia sessuali, che normalmente soddisfa col partner, ma nel caso egli non ne fosse in grado, ella troverà il modo di farlo con altri uomini. Figura maschile Favorevoli, creativi, intriganti, complici risultano i rapporti, che il soggetto instaura o coltiva con le figure maschili, con gli amici in particolare. Egli si sente ammirato ed appoggiato e ciò gli permette di essere se stesso, di mostrare i suoi pregi, ma anche i suoi eccessi. Situazione economica Nel significato di denaro degli altri, simboleggiato da Plutone, il transito armonico sul Sole evidenzia la soddisfazione del soggetto per la propria situazione economica: possibilità di entrate piacevoli di denaro, che possono derivare da buoni investimenti, da speculazioni riuscite, da lasciti ereditari o procurati dal padre o dal nonno; da introiti provenienti da assicurazioni, da rifusione di tasse arretrate. Inoltre il transito indica anche la facilità con cui il soggetto può ottenere prestiti bancari o intrattenere rapporti con le persone che lavorano nell’ambito. Ho notato che il transito per una donna può significare anche soldi provenienti dal marito, per il suo mantenimento, se è separata o anche derivanti dal padre o da qualunque altra figura maschile. Salute Il transito positivo, rappresentando la vitalità e la creatività del soggetto, indica come esse siano indice anche di buona salute e di protezione da qualsiasi malattia. Si può aggiungere che, anche se il soggetto soffre di qualche disturbo, magari dovuto ad altri transiti negativi, riesce ad affrontare cure o interventi con energia, ottenendo così una rapida ripresa, che spesso stupisce non solo egli stesso, ma anche il medico. Plutone Quadrato Opposto Sole È un transito dilaniante, che viene vissuto in maniera più drammatica dall’uomo che dalla donna, proprio perché il Sole rappresenta la figura maschile e Plutone è considerato un pianeta maschile. È simboleggiata la profonda crisi esistenziale, in cui affonda il soggetto, interiormente frustrato e logorato dalla vita, che sta conducendo. Sensazione, che, se anche riesce ad occultare agli occhi degli altri, lo spinge a fare una revisione del suo percorso, del suo operato, per arrivare spesso alla conclusione che tutto quello che ha realizzato e costruito è inutile e insignificante. Mette in discussione se stesso e il suo lavoro, vorrebbe tentare di reagire, di fare qualcosa o di buttare tutto all’aria, ma non ne ha né l’energia né il coraggio. Così rimane costretto, se non addirittura bloccato, nelle sue frustrazioni per due anni. La crisi può essere scatenata inizialmente da fattori o da eventi esterni, che successivamente si ripercuotono intimamente, procurandogli una grave insoddisfazione di sé, che in alcuni casi può portare ad uno sdoppiamento della persona e più raramente, se presenti transiti collaterali importanti negativi sul Sole, anche al desiderio di morte o di suicidio. Lavoro Il transito dissonante riflette sul soggetto, maschile e femminile, i difficili problemi nell’ambito del lavoro. Inizialmente egli può avvertire un’insoddisfazione generale, che non riesce a collocare precisamente: facilmente può essere il centro di occulte manovre da parte di colleghi o di superiori, che col tempo si riveleranno dannose e privative per il soggetto, il quale, oltre a dover rinunciare al consueto ruolo e quindi a sentirsi impotente di fronte a macchinazioni, non riesce a darsi pace per l’affronto personale subito, accumulando rancore e rabbia, che sfoga in un atteggiamento ostile al mondo intero, proprio perché impedito a scaricare le tensioni sui diretti interessati. Per colui/ei che lavora con soci di sesso maschile, il transito indica la possibilità di dover subire qualche inganno o truffa da parte di uno di loro, con conseguenze pesanti, che non solo si riflettono a livello lavorativo, con disgregazione dell’attività, ma anche a livello finanziario. Per chi lavora in proprio, il passaggio di Plutone dissonante sul Sole rappresenta una grave crisi di lavoro, cui far fronte, causata o da errati investimenti su prodotti o da macchinari sbagliati o da imbrogli di cui è vittima o da avvenimenti infausti, che possono mettere seriamente in forse la continuazione dell’attività. Per colui/ei che cerca lavoro, il transito evidenzia la difficoltà nel trovarlo, ma soprattutto indica che deve sottostare alla necessità di accettare un’occupazione, che non è ciò che desidera, né ciò che è inerente alla sua professionalità. Padre Il transito dissonante rispecchia la revisione della figura paterna, cui il soggetto è indotto, spesso per il fatto di trovarsi a vivere più a contatto col padre, per occuparsi della sua salute, mentale o fisica; egli quindi si rende conto di avere dinnanzi a sé una figura debole e ciò, se da un lato può creare sentimenti di trasporto, dall’altro origina una sensazione di fastidio e di compatimento. Il genitore, non essendo in grado di prendere alcuna decisione, grava ancora di più sul figlio, accentuandone la sensazione di debolezza. In alcuni rari casi, la fragilità del padre può essere addirittura all’origine di grandi depressioni, che possono indurre anche al suicidio. Partner La revisione della figura paterna e la crisi esistenziale fanno sì che l’uomo, nel ruolo di partner, mostri la parte peggiore di sé, proiettando su colei che gli è al fianco la sua frustrazione e la sua insicurezza. È difficile per lui iniziare e portare avanti una relazione lineare, proprio perché la crisi d’identità, che sta attraversando, gli offusca la consapevolezza interiore di quale tipo di donna gli sia più consono, incertezza che manifesta anche nella discontinuità, con cui approccia le eventuali conoscenze. Il transito dissonante rispecchia la revisione psicologica, che un soggetto femminile porta avanti, nei confronti del padre e quindi del suo prototipo maschile. Se ha già un partner, le problematiche che deve affrontare sono pesanti e dilanianti, in quanto i suoi sentimenti passano dall’amore all’odio, dalla creatività alla distruzione del rapporto, senza mezze misure: si accorge di avere accanto un uomo debole, insicuro e insoddisfatto di sé, che non sa trovare le soluzioni per uscire dalle difficoltà, che vive e che cerca di occultare, reagendo a volte in modo aggressivo e brutale, imponendo la sua volontà, anche finendo per ostacolare le scelte di lei e il suo quotidiano. Si innesca un senso di oppressione, di irritabilità e di rancore, che la donna tuttavia non riesce a manifestare apertamente, sia per amore del quieto vivere, sia per mancanza di energia e occulta così le proprie frustrazioni. Il transito dissonante rispecchia infatti la dualità tra odio e amore, che la donna prova nei confronti della figura maschile: con tali preamboli, per chi non ha partner, risulterà difficile incontrarne uno o quanto meno instaurare una relazione gratificante, anche per la conseguente ambivalenza, che rivelerà fin dall’inizio il compagno, dal quale da un lato ella sarà attratta, ma che dall’altro respingerà. Sessualità Nella simbologia di testicoli rappresentata da Plutone, il transito dissonante sul Sole rappresenta per un uomo la carenza di energia sessuale, che gli toglie il desiderio e quindi lo stimolo ad avere rapporti sessuali. Nel caso in cui si sforzasse ad averne, le prestazioni risulterebbero scarse o frustranti, sia per lui che per lei. Ma il transito può anche indicare la costrizione subita nel dover limitare i rapporti sessuali, ad esempio perché la compagna è incinta o perché si è allontanata o separata da lui. Anche per la donna il transito rappresenta un calo del desiderio e dell’energia sessuale, proprio per l’avversione, che a volte sente verso il partner o verso la figura maschile in genere; ma la diminuzione dei rapporti sessuali può anche essere dovuta ad allontanamento o a separazione. Figura maschile Problematici risultano per il soggetto i rapporti con la figura maschile in generale e con gli amici in particolare. Egli può sentirsi ed anche essere tradito o raggirato, con la conseguente possibilità di distruggere legami che duravano da tempo. Situazione economica Nella simbologia plutoniana di denaro degli altri, il transito dissonante col Sole evidenzia uscite di denaro spiacevoli, cui il soggetto deve far fronte; uscite che possono essere causate dal dover pagare più del dovuto o da raggiri, imbrogli, truffe di cui è vittima. Ma può anche indicare difficoltà di ottenere prestiti bancari o di relazionarsi con persone di sesso maschile, che lavorino in quell’ambito; o ancora problemi nella spartizione di eredità, nella riscossione di assicurazioni, per tasse da pagare o per multe arretrate. Inoltre, per la donna, il transito indica possibilità di dover sborsare somme impreviste o di avere minori introiti a causa di qualche figura maschile, quale marito, convivente, padre. Salute Col transito negativo il soggetto è spesso costretto ad occuparsi della cattiva salute del padre, che può soffrire di varie patologie, di disturbi depressivi o di tumori, causati comunque da qualche sua frustrazione e solo la presenza di altri transiti collaterali negativi può indicare con maggiore precisione la malattia che insorgerà.

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