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Fabiola


Ho avuto solo una storia d’amore nata e finita male, così sono andata a curiosare nel mio tema natale per capire se sono destinata alla solitudine. Mi sono un po’ spaventata nel vedere Urano in VII casa e il quadrato di Luna con Venere e Marte in casa 12ª. Rimarrò sola? E se mi sposerò sono destinata al divorzio? Grazie. Fabiola.

La Lisa Morpurgo, che considero la più grande astrologa italiana, nel suo libro “Lezioni di Astrologia - la natura delle case”, a proposito di Urano in casa VII afferma: “… il matrimonio non avviene mai, specie se nel tempo prevalgono valori nettuniani-aquariani, oppure si spezza, dopo un lasso di tempo misurabile con i transiti o per volontà del soggetto, se Urano è beneficato o per volontà del coniuge, se Urano è afflitto anche parzialmente …”. Anch’io per diversi anni ho condiviso tale regola, che però ha cominciato a scricchiolare un giorno di tanti anni fa, quando una signora sessantacinquenne, il cui tema natale presentava Urano in casa VII opposto a Marte in casa I mi ha detto: “il mio matrimonio dura da quarant’anni e direi di esserne soddisfatta. I primi 10 anni sono stati difficili e più di una volta ho fatto le valigie e sono tornata da mia madre, ma mio marito ogni volta veniva a riprendermi, dicendomi che non poteva stare senza di me”. Da allora di Urano in casa VII ne ho visti molti e di tutti i tipi, rispecchiando situazioni di coppia di ogni genere, le quali, statisticamente parlando, mi distaccano dalla prima parte della regola morpurghiana, perché matrimoni o convivenze si realizzano, alcune durano e proseguono tuttora, dopo 20-40 anni, altre si rompono per andare a formarne delle nuove, anche 3 o 4 nell’arco della vita, mentre altre persone rimangono sole. Ho constatato invece, in altissima percentuale, che una coppia si separa se, nel momento in cui i partner si mettono insieme (primo bacio o dichiarazione) o si sposano o vanno a convivere, hanno Saturno di transito negativo su Venere o sui luminari. Ciò concorda razionalmente con l’interpretazione dello Zodiaco, poiché, dato che nella casa VII (abitata da Venere e Eris in domicilio e Saturno in esaltazione), è rappresentato il contratto del matrimonio o il legame di convivenza, è proprio Saturno-legge a simboleggiare la durata o meno dell’unione. Tutto questo discorso, cara Fabiola, l’ho fatto per spiegarti il perché, secondo me, non devi temere Urano in casa VII, in quanto non è lui a simboleggiare la causa della solitudine o di un divorzio. Per vedere ciò è importante analizzare tutto il tema natale e soprattutto i transiti nel momento in cui s’intraprende una relazione.

Nel tuo tema natale, le problematiche affettive sono simboleggiate soprattutto da Plutone che è opposto alla congiunzione Marte-Venere in casa 12ª e in quadrato alla Luna, che provoca un blocco tra la tua parte emotiva-passionale-sessuale, che non accetti completamente e la tua parte razionale, simboleggiata dalla Luna in Capricorno e dal quinconce neutro che forma con Saturno e dalla congiunzione Venere-Marte in trigono a Saturno, che ti predispone a tenere tutto sotto controllo e ad analizzare ogni gesto, ogni sensazione. Il tuo prototipo maschile corrisponde ad un uomo che apparentemente sia virile, Sole in casa I, ma che caratterialmente sia femminile, Sole in Toro e in quinconce armonico con Nettuno, che si affermi nel lavoro, Sole quinconce dissonante con Plutone in casa 6ª e che tramite esso non sia sempre presente nel quotidiano, Sole opposto a Urano e in quadrato a Saturno. Uomo che, dato i valori saturnini, puoi incontrare solo in età adulta, dai 35 in poi.

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