Tempo fa, in un libro di Astrologia, ho letto che nella casa 6ª sono rappresentati gli animali di piccola taglia, mentre nell’opposta casa 12ª quelli di grande taglia. Gradirei sapere cosa ne pensa. Grazie. Carola
Questo concetto appartiene all’Astrologia classica, che inserisce gli animali in queste due case, in ragione della dipendenza che si crea tra loro e gli esseri umani: personalmente lo ritengo un po’ riduttivo, poiché infatti chi possiede animali domestici li tratta come figli e comunque come oggetti d’amore, relazionandosi con loro come fossero eterni bambini. Ho osservato che, quando si decide di portare a casa un cane o un gatto o un qualsiasi altro animale, Mercurio-figli o Venere-affettività radicali sono stimolati positivamente da transiti dei pianeti lenti, riflettendo il lieto evento e l’importanza, che il nuovo arrivato assume. Se poi l’animale si ammala o muore, gli stessi pianeti radix ricevono lesioni da quelli lenti di transito, mostrando il dispiacere o il lutto subito.
Porto ad esempio il tema natale che appartiene ad una signora, felicemente sposata e con figli, che possiede sei gatti e due cani. Come si vede la casa 6ª e la casa 12ª sono vuote, ma essendo situate rispettivamente in Gemelli e in Sagittario, potrebbero indicare una moltitudine di persone o di animali presenti nel suo quotidiano. Ma ci possono essere gli stessi segni nelle stesse case, in temi natali di chi non possiede né un cane né un gatto. In effetti, per la signora in questione, Venere in casa 11ª, rappresenta la necessità di amare liberamente più persone e, non essendole ciò possibile, traduce questa esigenza in affetto verso gli animali domestici. Dai suoi racconti si scopre che i gatti erano randagi, Plutone in casa 8ª, mal nutriti e ammalati, Plutone quadrato a Venere e che, una volta raccolti e curati, essa assapora la gratificazione di vederli tornare al loro splendore, Venere in trigono alla congiunzione Giove-Urano in casa 8ª. La simbologia di eredità della casa 8ª stimolata da Venere, nello specifico, si riferisce al fatto che i due cani sono stati ereditati da una persona cara.